Regala un OM speciale
Emina Cevro Vukovic
Se lo si fa in modo tranquillo, il suono da solo prende forza, di
mille sfumature, che dà forza e calma. Si fa cosi: dopo aver svuotato i polmoni si inspira lenta mente, il respiro riempie la pancia, il petto, tutto il corpo, poi l’espiro diventa il suono, lento e profondo. Si ripete om più volte finché il suono si allunga OOOmmmm e si espande OOOOmmmmm, sempre di più, senza che ci sia sforzo.
Con il suono, seduti insieme, si mandano pensieri di affetto a noi stessi, alle persone care e a tutti i bambini del mondo, formulando l’augurio che tutti possano essere felici, trovare la pace e crescere sereni. A volte si può, sempre in cerchio, regalarsi l’un l’altro un Om speciale, che parta proprio dal cuore. Comincia un bambino, canta il suo om, lo raccoglie simbolicamente nella coppa delle mani, quando ha quasi terminato, aprendo le mani lo versa sulla coppa delle mani del bambino seduto
a fianco che lo accoglie senza farlo cadere, cioè cominciando subito il suo om e così via fino a completare il cerchio.
Con l’Om si regala al compagno un pensiero affettuoso, un sorriso del cuore, un grazie di essere lì a condividere il bel “gioco” del lo yoga.