
Meditazione di Consapevolezza: Oltre la Mindfulness
Come la meditazione di consapevolezza, oltre la Mindfulness, offre una via più ampia verso il significato e la serenità interiore, con gli insegnamenti di Stefano Ventura e Massimo Paradiso.
Introduzione alla Meditazione di Consapevolezza
Stefano Ventura, ingegnere e 14sicologo, e Massimo Paradiso, laureato in Buddhismo antico, sono entrambi istruttori di meditazione e co-fondatori del Centro Meditazione Roma. Da Molti anni guidano il centro, divenuto un punto di riferimento per la pratica della meditazione di consapevolezza e Vipassana. Nel loro recente libro, Meditazione di Consapevolezza, esplorano un approccio laico al Dharma, offrendolo come guida per la crescita personale e la ricerca interiore.
D YOGA MIND “Meditazione di Consapevolezza” non è solo un manuale sulla Mindfulness, ma va oltre. Potete spiegare questa differenza?
R STEFANO VENTURA: La Mindfulness si concentra su aspetti clinici e psicologici, come la gestione dello stress, mentre la meditazione di consapevolezza guarda alla vita nella sua interezza. Chi la pratica esplora il senso profondo dei valori, delle relazioni e della mortalità. È un percorso che si intreccia con la ricerca di significato e non si limita al benessere psicofisico.
R MASSIMO PARADISO: La crescente diffusione della Mindfulness ha generato confusione rispetto alla meditazione buddhista. Pur avendo radici comuni, la Mindfulness e il Dharma seguono percorsi distinti. Abbiamo scritto questo libro per offrire un ponte tra chi approccia la meditazione in modo razionale e chi desidera approfondire la ricerca spirituale.
Perché la Consapevolezza è Essenziale?
D YOGA MIND Qual è l’importanza della consapevolezza?
R STEFANO VENTURA: Come affermava lo psicoterapeuta Victor Frankl, tutti noi abbiamo bisogno di significato. La consapevolezza risponde a questa esigenza, aprendoci a una dimensione etica e alle relazioni che compongono la nostra esperienza. Questo può aiutarci a dare senso alla vita.
R MASSIMO PARADISO: La consapevolezza permette di vivere relazioni autentiche e serene. È anche un antidoto alla reattività, un aspetto fondamentale per affrontare le sfide del presente.
La Fondazione del Centro Meditazione Roma e il Metodo del Sangha
D YOGA JOURNAL: Il libro è nato dall’esperienza del vostro Centro Meditazione Roma. Potete raccontarci come?
R STEFANO VENTURA: Il Centro Meditazione Roma (CMR) è nato dieci anni fa come un luogo laico e inclusivo per la meditazione. Volevamo un sangha libero da riferimenti religiosi, dove i praticanti potessero incontrarsi e sostenersi in modo aperto e democratico.
R MASSIMO PARADISO: Essere parte di un gruppo è una lezione reciproca. Attraverso il confronto con i praticanti, abbiamo sviluppato un metodo che si ispira alla tradizione buddhista, adattandolo però alla sensibilità contemporanea.
La Struttura del Libro: Un Percorso di Otto Capitoli
D YOGA MIND: Come è organizzato il libro?
R STEFANO VENTURA: Abbiamo condensato anni di insegnamento in un percorso strutturato, con esercizi e riflessioni per chi desidera avvicinarsi alla consapevolezza. Ogni esercizio è accompagnato da suggerimenti e diari di pratica, come farebbe un gruppo di amici. Speriamo che chi legge possa sentire la nostra vicinanza.
R MASSIMO PARADISO: Volevamo trasmettere il calore e il supporto che si trovano in una comunità di pratica, tra istruttori e meditanti. Speriamo che il libro riesca a trasmettere questo spirito.
La Mente-Cuore e l’Armonia della Consapevolezza
YOGA MIND: Nel libro scrivete: “Siamo un’orchestra di tanti strumenti che produce una sinfonia.” È questa la mente-cuore che risuona durante la meditazione?
STEFANO VENTURA: Sì, è la nostra mente-cuore, un’armonia di pensieri, emozioni e sensazioni che si uniscono. Come dice spesso Massimo: “Siamo relazione.” La meditazione ci permette di vivere questa esperienza.
MASSIMO PARADISO: Nella meditazione si dissolve il senso di soggetto separato, e ci si percepisce come parte di una sinfonia comune.
L’Inizio del Percorso: Esperienze Personali di Meditazione
YOGA MIND: Come avete iniziato a meditare?
STEFANO VENTURA: Ho iniziato a 23 anni, durante una crisi personale. Mi imbattei in un libro di psicologia buddhista e il Dharma entrò a far parte della mia vita.
MASSIMO PARADISO: Ho iniziato attraverso lo studio delle religioni indiane, seguito da Corrado Pensa a La Sapienza. La meditazione è diventata per me una via di ricerca interiore.