Oli medicati
di Vaidya Swami Joythimayananda
È dovere dell’uomo “sentire” la salute, conoscere se stessi vuol dire curarsi. L’Ayurveda considera l’uomo nel suo insieme, analizzando le relazioni tra il corpo fisico, la mente, le emozioni, lo spirito e anche l’ambiente in cui vive. L’uomo è considerato come un microcosmo specchio del macrocosmo e, quindi, ciò che accade all’individuo si riflette anche sull’universo, e viceversa. Tutto interagisce in modo ciclico e ritmico e l’uomo è parte di questo ciclo naturale complessivo. Ognuno possiede specifiche caratteristiche fisiche e mentali e, nella ricerca dei rimedi per mantenere la salute, l’Ayurveda segue un principio fondamentale: uno in tutto, tutto in uno. Proprio per questo motivo le piante assumono grande importanza nella terapia ayurvedica: per prevenire disturbi o per migliorare il benessere, vengono utilizzate in tutte le loro parti, mantenendo l’equilibrio naturale dei loro componenti. Questo evita effetti collaterali che potrebbero essere causati dall’impiego dei principi attivi estratti, per esempio, esclusivamente dai fiori o dalle foglie. È dovere dell’uomo percepire e imparare ad apprezzare la salute, la gioia e la pace. Proprio come un grande albero centenario che si mantiene stabile, consapevole del le sue radici e generoso nei gesti dei suoi rami.
Come si traduce questa saggezza in una cura ayurvedica? Ogni preparazione ayurvedica agisce per risvegliare la capacità spontanea di autoguarigione, innata in tutti noi, e per mantenere il nostro equilibrio interno attraverso una serie di rimedi detti Sapta Shamana (“sette metodi”). Questi rimedi di base possono essere adottati anche autonomamente: l’importante è conoscere la propria indole. A questo scopo è fondamentale consultare un Vaidya, ovvero un sapiente in Ayurveda in grado di inquadrare con esattezza la nostra costituzione individuale, che può essere individuata in Vata, Pita o Kapa. Tra i “sette metodi”, uno dei più importanti è l’Abyangam, ovvero il massaggio ayurvedico, eseguito con oli (Tailam) medicati caldi, specifici per ogni costituzione. Ecco i benefici e le modalità d’uso di ciascuno dei tre, Vata Tailam, Pita Tailam e Kapa Tailam.
Vata Tailam
Olio che riscalda ed energizza, favorendo la circolazione e lubrificando pelle e articolazioni. Si può usare nel massaggio del corpo per tutti i tipi di pelle.
Benefici: corregge Vata Dosha. Riscalda alleviando i dolori causati da contrazioni, nutre le articolazioni, fortifica i muscoli.
Ingredienti: olio di Sesamum indicum, estratto di Terminalia chebula, Terminalia bellerica, Emblica officinalis, Cinnamomum camphora, Eucalyptus globulus.
Modalità d’uso: riscaldare un po’ di olio e applicarlo ogni mattina su tutto il corpo con un massaggio energico, insistendo soprattutto sulle zone più soggette a secchezza, come mani, piedi, gomiti e ginocchia.
Pita Tailam
Olio rinfrescante, calma la mente: il suo uso costante previene e combatte i disturbi nervosi.
Benefici: corregge Pita Dosha. Nutre e rinforza le pelli delicate; è utile per contrastare brufoli, arrossamenti e gonfiori. Allevia le tensioni causate dallo stress, il mal di testa, il bruciore agli occhi. Rinforza e protegge i capelli, rendendoli sani e luminosi: previene e contrasta la forfora, la caduta, l’ingrigimento precoce.
Ingredienti: olio di Sesamum indicum, estratto di Eclipta alba, Emblica officinalis, Citrus limon.
Modalità d’uso: applicare un cucchiaino di olio tiepido sulla testa tutte le mattine e massaggiare in modo circolare fino a completo assorbimento. Una volta alla settimana applicare in modo più abbondante sulla testa e su tutto il corpo.
Kapa Tailam
Olio drenante e riscaldante, che agisce sui tessuti adiposi favorendone la tonicità.
Benefici: corregge Kapa Dosha. Riscalda la pelle e aiuta a drenare i liquidi in eccesso, contribuendo allo smaltimento di accumuli adiposi e cellulite.
Ingredienti: olio di Sesamum indicum, estratto di Piper longum, estratto di Lavandula officinalis, Zingiber officinalis, Piper nigrum.
Modalità d’uso: applicare tutte le mattine una piccola quantità di olio tiepido sulle zone soggette ad accumuli di grasso, come addome, glutei e fianchi. Massaggiare in modo circolare con vigore ed energia fino a completo assorbimento.