
Sinusite: rimedi naturali ayurvedici per liberare il respiro
Sinusite rimedi naturali: scopri i trattamenti ayurvedici più efficaci, da Jala Neti a Nasya, con asana e pranayama per liberare il respiro e riequilibrare corpo e mente.
Di Olimpia Pitacco
Sommario
Cosa è la sinusite
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasal, cavità piene d’aria del cranio attorno al naso, causata dal ristagno di muco. Quando il muco non riesce a defluire correttamente, si accumula e genera una pressione interna che porta alla tipica sensazione di pesantezza alla fronte, agli zigomi o attorno agli occhi: il classico mal di testa da sinusite, spesso accompagnato da naso chiuso, riduzione dell’olfatto e senso di “testa ovattata”.
Comprendere questo meccanismo è il primo passo per orientarsi verso sinusite: rimedi naturali davvero efficaci, in grado di supportare il drenaggio, liberare il respiro e alleviare il carico sui seni nasali.
Secondo l’Ayurveda
L’Ayurveda interpreta la sinusite alla luce di un principio centrale: Agni, il processo o fuoco digestivo.
Quando la digestione è debole o irregolare, il cibo non viene trasformato correttamente e si genera Ama, una forma di residuo non digerito, pesante e appiccicoso.
Il muco in eccesso è spesso il risultato di un cibo non completamente digerito.
Ciò che non viene assimilato correttamente non viene eliminato: viene trasformato in muco e depositato negli “spazi vuoti” del corpo.
Questi “spazi vuoti” sono appunto:

- seni nasali
- seni frontali
- seni mascellari
- gola
- canali respiratori
In base alla costituzione individuale (prakriti) e alle condizioni climatiche, il muco può accumularsi proprio qui, creando congestione, sinusite ricorrente, mal di testa e una sensazione generale di pesantezza.
In Ayurveda, il naso non è solo un organo: è la porta del prana, l’energia vitale che entra nel corpo. Quando questa porta si chiude — per raffreddore, allergie o sinusite — non è solo il fisico a rallentare. Anche la mente perde nitidezza. I pensieri diventano più pesanti, la visione interiore si offusca..
Prendersi cura delle vie respiratorie significa prendersi cura del proprio mondo interno.
Significa ascoltare ciò che scorre e ciò che non scorre; riconoscere come il respiro, nel suo fluire, condizioni anche la qualità delle emozioni.
L’Ayurveda ci ricorda che tutto comincia da piccoli gesti. E che quei gesti, quando diventano rituali, cambiano la nostra energia.
Sinusite: rimedi naturali
Nel sistema ayurvedico quotidiano, Jala Neti e Nasya sono due pratiche sorelle.
Una “lava via” ciò che pesa. L’altra “nutre ciò che resta”.
- Jala Neti libera.
- Nasya protegge e armonizza.
Sono pratiche fisiche ma anche sottili. Il loro effetto non si limita alle cavità nasali:
tocca la respirazione, la qualità del pensiero, l’equilibrio dei dosha nella testa.
Sono routine da inserire poco alla volta, senza rigidità.
L’Ayurveda non è un sistema di cure rapide : è un percorso di consapevolezza fatto di tanti piccoli gesti quotidiani, che riportano armonia là dove c’è accumulo, pesantezza, stagnazione.
Jala Neti: il lavaggio nasale
Tra i rimedi naturali ayurvedici per la sinusite, Jala Neti è considerato uno dei più efficaci.
Si esegue con un piccolo neti pot, riempito con acqua tiepida e sale naturale.
L’acqua entra da una narice ed esce dall’altra, trascinando con sé muco, polvere, tracce di smog.
Praticarlo regolarmente aiuta a:
- ridurre congestione e raffreddori ricorrenti
- migliorare la respirazione
- alleviare tensioni alla fronte
- preparare il corpo allo yoga e al pranayama
Personalmente uno dei momenti in cui attingo alle pratiche di neti e nasya è dopo un viaggio in aereo. Mi aiuta a ripulire i seni paranasali e soprattutto a riportare idratazione alle mucose, che in quota si seccano facilmente.
Una nota importante: oggi le nostre mucose sono più delicate di un tempo, a causa dell’aria secca di uffici, case con riscaldamento, aria condizionata e inquinamento.
Per questo suggerisco una frequenza moderata:
1–2 volte a settimana sono sufficienti.
Perché farlo al mattino
Il mattino è il momento in cui il corpo ha appena concluso il suo naturale processo di pulizia interna. Durante la notte si accumulano residui di muco: Jala Neti aiuta a liberarli, preparando un respiro più ampio e stabile per tutta la giornata.
Praticare Jala Neti a stomaco vuoto evita qualsiasi disagio legato alla digestione o al riflesso del vomito. Il flusso d’acqua nel naso può stimolare leggermente la gola o il palato, e farlo dopo aver mangiato può risultare sgradevole o causare nausea.
Inoltre:
- facilita il pranayama
- dona leggerezza mentale
- evita interferenze con la digestione
Dopo la pratica è essenziale asciugare le cavità soffiando delicatamente e completare con Nasya.
Jala Neti: guida completa e precauzioni
Evidenze scientifiche su Jala Neti (lavaggio nasale con acqua salata)
Il lavaggio nasale è una pratica ayurvedica, ma è stata anche ampiamente studiata dalla medicina moderna come nasal irigazione salina , riduce i sintomi della sinusite cronica e acuta. Studi pubblicati su The Cochrane Library e Journal of Family Practice confermano che:
- la terapia con acqua salata migliora i sintomi più di spray e decongestionanti
- riduce l’uso di antibiotic
Nasya: la protezione sottile degli oli ayurvedici
Se Jala Neti purifica, Nasya nutre.
È una delle cinque principali tecniche del Panchakarma: poche gocce di olio medicato, applicate nelle narici, capaci di trasformare il modo in cui respiriamo e percepiamo il mondo.
Gli oli creano un film protettivo sulle mucose, fondamentale in inverno e in ambienti secchi.
Riducono l’infiammazione, calmano la mente e sostengono il sistema respiratorio. Nasya è perfetto per l’uso quotidiano: riscaldamento, aria condizionata e ambienti chiusi rendono l’aria molto secca. Idratare le mucose diventa un atto di cura essenziale.
Oli consigliati

- Nasyamap, equilibrante per tutti i dosha
- Olio di cocco in estate, rinfrescante e calmante
- Olio di sesamo in inverno, nutriente e riscaldante
Benefici sottili
Nasya non agisce solo fisicamente:
- migliora la qualità del respiro
- calma Vata e le emozioni sottili che lo accompagnano (ansia, irrequietezza)
- favorisce un sonno più profondo
- sostiene memoria e concentrazione
Asana e Pranayama: muovere il prana per liberare i seni nasali
Quando il respiro torna libero, anche la mente respira.
E il movimento può amplificare questo processo.
L’Ayurveda suggerisce una combinazione semplice:
Asana che aprono e drenano
- Gomukasana (Posizione del muso di vacca): apre il torace, alleggerisce il respiro.
- Matsyasana (Pesce): stimola i seni frontali.
- Adho Mukha Svanasana (Cane a testa in giù): facilita il drenaggio.
- Sarvangasana (Candela): favorisce la circolazione nella testa.
Pranayama che purificano
Nadi Shodhana è la tecnica con cui inizio ogni mia lezione di yoga: purifica, calma e centra la mente.
- Nadi Shodhana: equilibrio tra i due emisferi, respiro calmo e regolare.
- Kapalabhati: riscalda, elimina muco in eccesso, dona chiarezza. «Lo uso quando sento il bisogno di purificare e riscaldare.»
- Bhramari: rilassa il sistema nervoso, scioglie le tensioni craniche. «È una delle mie pratiche preferite, porta una pace immediata.»
Oppure approfondisci qui
Approfondimento: piante balsamiche e rimedi fitoterapici ayurvedici
Per non appesantire il flusso narrativo, qui rimando a un articolo dedicato alle piante utilizzate in Ayurveda per sostenere la respirazione, dall’eucalipto alla curcuma, dal tulsi allo zenzero.
👉 Approfondisci qui il ruolo delle piante ayurvediche per la sinusite
FAQ ayurvediche sulla sinusite
Jala Neti aiuta davvero con la sinusite?
Sì. Rimuove muco e impurità, favorisce un respiro più libero e prepara al pranayama.
È meglio fare Nasya la mattina o la sera?
Entrambi i momenti sono validi. Al mattino nutre; la sera rilassa e migliora il sonno.
Con che frequenza è consigliato Jala Neti?
1–2 volte a settimana. Troppi lavaggi possono indebolire le mucose.
L’olio di sesamo può essere usato tutto l’anno?
È ideale soprattutto in inverno. In estate è meglio il cocco, più rinfrescante.
Le asana possono davvero alleviare la sinusite?
Sì: favoriscono il drenaggio e aprono il respiro, riducendo la pressione sui seni nasali.
Conclusione
Un naso libero è un ponte verso una mente più chiara.
Le pratiche ayurvediche non sono rimedi emergenziali, ma semi di presenza da coltivare ogni giorno.
Inserire Jala Neti, Nasya, alcune semplici asana e tecniche di pranayama significa:
- sostenere il sistema respiratorio
- prevenire congestioni e sinusiti
- nutrire i dosha
- ritrovare calma e consapevolezza
Sono gesti umili, ma profondi, che ci riportano al ritmo naturale del respiro: la prima e più sottile forma di cura verso noi stessi.
Informazione e Buon Senso
Le pratiche descritte in questo articolo hanno finalità esclusivamente divulgative e non sostituiscono il parere di un medico o di un professionista sanitario.
Ascolta sempre il tuo corpo: in caso di sinusite persistente, allergie, infezioni o dubbi sulla corretta esecuzione delle tecniche, rivolgiti al tuo medico curante.
Pratica con delicatezza, consapevolezza e rispetto dei tuoi limiti.
Autore
Olimpia Pitacco . E’ una counselor ayurvedica con un percorso unico che unisce esperienza internazionale e profonda conoscenza delle discipline olistiche. Dopo una carriera decennale nel mondo della moda – collaborando con realtà come Vogue Italia, Mondadori, Condé Nast e Cairo, oltre a insegnare styling all’Istituto Marangoni – ha intrapreso un cammino di ricerca personale che l’ha condotta all’Ayurveda. Vegetariana da oltre dieci anni, ha approfondito l’approccio ayurvedico dopo la diagnosi di endometriosi, trovando in questa antica scienza uno strumento di reale trasformazione e benessere. Oggi affianca le persone nel riscoprire il potere di autoguarigione insito in ciascuno di noi.Ayurvedic-living



