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Sankalpa: Esprimi la tua Intenzione e Trasforma la tua Vita

Scopri come formulare un Sankalpa,per trasformare la tua vita. Intenzioni chiare, positive e efficaci che guidano il cambiamento interiore!

di Ferruccio Ascari

Introduzione

Hai mai desiderato trasformare profondamente un aspetto della tua vita, ma senza sapere da dove iniziare? A volte, la semplice forza di volontà non basta: serve un’intenzione chiara e profonda, un seme piantato nel cuore della nostra coscienza. Questo seme si chiama Sankalpa.

E’più di un semplice proposito: è una dichiarazione potente, capace di guidare il cambiamento interiore. Nell’ambito dello Yoga Nidra, la pratica del rilassamento profondo, il Sankalpa assume una valenza ancora più forte, poiché viene ripetuto in uno stato di coscienza particolarmente ricettivo.

Ma come nasce il Sankalpa? Qual è il suo legame con lo yoga? E come può aiutarci nella vita quotidiana? Scopriamolo insieme.

Le sue Radici : il Merito di Swami Satyananda

l concetto di Sankalpa ha origini antichissime, essendo presente nei Veda e nelle Upanishad, i testi sacri dello yoga. Tuttavia, è stato Swami Satyananda Saraswati a riportarlo in primo piano, rendendolo una parte fondamentale della pratica dello Yoga Nidra.

Swami Satyananda, fondatore della tradizione del Bihar School of Yoga, ha elaborato lo Yoga Nidra come una tecnica completa per il rilassamento e la trasformazione interiore. Secondo il suo insegnamento, il Sankalpa è uno degli strumenti più potenti a disposizione del praticante, capace di indirizzare la mente e la volontà verso una crescita profonda.

💡 Link interno: Se vuoi approfondire la figura di Swami Satyananda Saraswati, leggi l’articolo dedicato [QUI].

Cos’è il Sankalpa e Perché è Così Potente?


 La parola può essere tradotta come:

  • Intenzione profonda
  • Proponimento interiore
  • Determinazione

L’idea che sta a fondamento del Intenzione profonda non assume la forza di volontà come perno del cambiamento: non tutto infatti si ottiene con la forza. ll metodo si basa non tanto sullo sforzo, ma sul convincimento e sulla costanza. Suggestione e reiterazione: su questi due cardini, come vedremo meglio più avanti, si fonda i l lavoro interiore.

A differenza di un semplice desiderio o di un obiettivo da raggiungere, il Sankalpa è un’affermazione che proviene dalla parte più autentica di noi stessi. Non è qualcosa che “vorremmo” fare, ma piuttosto una certezza interiore che guida il cambiamento.

  • Non è una lista di buoni propositi: Non si tratta di “voglio smettere di procrastinare” o “voglio essere più paziente”, ma di un’affermazione positiva e potente.
  • Non si basa solo sulla volontà: Il cambiamento non avviene forzando la realtà, ma piuttosto allineando la mente, il cuore e l’intenzione.
  • Si radica nel subconscio: Attraverso la ripetizione, il Sankalpa si imprime nelle profondità della nostra mente, influenzando le nostre scelte e il nostro comportamento nel tempo.

Il Legame con lo Yoga Nidra

Lo Yoga Nidra è una tecnica di rilassamento profondo che conduce lo stato mentale tra la veglia e il sonno, permettendo l’accesso agli strati più profondi della coscienza. È in questo stato che viene ripetuto, massimizzandone l’efficacia.

Per un approfondimento sulla pratica dello Yoga Nidra, leggi l’articolo dedicato

Lo Yoga Nidra si articola in tre fasi principali

1️⃣ Rilassamento fisico e mentale – Attraverso una guida, il praticante viene portato a rilassare progressivamente tutto il corpo.
2️⃣ Visualizzazioni e viaggio interiore – Immagini guidate aiutano ad approfondire lo stato meditativo.
3️⃣ Esposizione al Sankalpa – In questo momento, la mente è particolarmente ricettiva e la ripetizione penetra in profondità.

 L’inenzione profonda non è esclusivo dello Yoga Nidra: è spesso integrato anche nella fase finale di rilassamento nelle lezioni di yoga, quando il corpo e la mente si trovano in uno stato di quiete, in posizione di Shavasana ( Posizione del cadavere).

Come Formulare una Intenzione Efficace

Affinchè sia realmente trasformativo, deve avere queste caratteristiche:

  • Chiarezza – Definisci il tuo obiettivo in modo nitido. Se non è chiaro cosa vuoi, sarà difficile realizzarlo.
  • Semplicità – Deve essere breve e diretto. Una frase troppo lunga perde efficacia.
  • Positività – Esprimilo in forma affermativa. Ad esempio, invece di “Non voglio più essere stressato”, usa “Vivo con serenità e consapevolezza”.
  • Costanza – Ripetilo sempre nello stesso modo, senza modificarlo.
  • Segretezza – Il Sankalpa va custodito dentro di sé e non condiviso con altri, per preservarne la forza.

Le cose davvero importanti non hanno bisogno, per essere espresse, di lunghi e complicati giri di parole. Frasi prolisse e altisonanti non si addicono a proponimenti che riguardino questioni essenziali.

Se l’obiettivo dovesse riguardare qualcosa “da non far più” o modalità “da non portare più avanti”, fai in modo di volgere in positivo la frase: per esempio invece di dire “non farò più questo…” potrai dire “farò sempre più quest’altro…”. Se, per assurdo, il tuo problema fosse la cleptomania, invece di dire ‘non ruberò più’ potresti dire ‘diverrò sempre più onesto’; in ogni caso un Sankalpa affermativo sarà molto più efficace di un Sankalpa negativo.

Se non sai ancora quale Sankalpa formulare, non preoccuparti. Durante lo Yoga Nidra, lascia che emerga spontaneamente dalla tua interiorità.

Esempi

Ogni persona ha il proprio. Eccone alcuni esempi:

  • “Accolgo ogni giorno con gratitudine e presenza.”
  • “Il mio corpo è sano, la mia mente è serena.”
  • “Esprimo amore e gentilezza in ogni situazione.”
  • “Sono forte e in equilibrio con me stesso.”

Quando e Come Praticarlo?

Può essere ripetuto:

  • Durante lo Yoga Nidra, per rafforzarne la potenza.
  • Nella fase finale di rilassamento di una lezione di yoga, quando il corpo e la mente sono in uno stato di quiete profonda.
  • Al risveglio e prima di addormentarsi, quando la mente è più ricettiva.
  • Ogni volta che ne senti il bisogno, come un mantra interiore.

Conclusione

Il Sankalpa è uno strumento di trasformazione potente e profondo. Integrarlo nella propria pratica yogica significa avviare un processo di cambiamento che non si basa solo sulla volontà, ma su un’intenzione autentica e radicata.

Libro

La Potenza del Pensiero  – Per regolare il controllo della mente e armonizzare le energie del pensiero.

Di Swami Sivananda Saraswati


 


 

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