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Il Significato del Dharma

Dharma, un principio universale nell'Induismo e nel Buddhismo per vivere in armonia e trovare il proprio equilibrio interiore.

“Dharma”, un termine centrale nella filosofia orientale, è un concetto ricco di sfumature e significati. Derivata dal sanscrito, questa parola viene spesso tradotta come “dovere”, “legge universale” o “principio di ordine”. Tuttavia, il suo significato va ben oltre una semplice definizione. Comprenderlo e applicarlo nella vita quotidiana può trasformare il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo con il mondo.

  • Che cos’è il Dharma?


Rappresenta il “principio universale che regola la vita e l’esistenza”. Nella tradizione vedica e nella Bhagavad Gita,  è visto come l’ordine intrinseco che mantiene l’equilibrio dell’universo. Ogni essere vivente, secondo questa visione, ha un ruolo e un dovere specifico, che varia in base alla propria natura, situazione e contesto.

La Bhagavad Gita lo descrive come il “dovere individuale” che ciascuno deve compiere per realizzare il proprio potenziale e contribuire al benessere collettivo. Non si tratta di un’imposizione esterna, ma di un’armonia interiore che guida le nostre azioni. Come dice Krishna ad Arjuna nella Gita:

“Meglio compiere il proprio Dharma imperfettamente che seguire quello di un altro con perfezione.”

(Bhagavad Gita, III, 35).

 

  • Il Significato del Dharma nell’Induismo e nel Buddhismo


Nell’Induismo

 Nella tradizione induista,  è un concetto fondamentale che pervade ogni aspetto della vita, dalla sfera personale a quella sociale, fino a quella cosmica. Si tratta di un principio universale che rappresenta l’ordine naturale e morale dell’universo. In termini pratici, iè il codice di condotta che ogni individuo deve seguire per mantenere l’armonia all’interno della propria vita e del mondo circostante.

L’induismo riconosce quattro obiettivi principali nella vita, noti come Purushartha:

  1. Dharma – Dovere morale e rettitudine.
  2. Artha – Benessere materiale e prosperità.
  3. Kama – Desiderio e piacere.
  4. Moksha – Liberazione spirituale.

Tra questi, il Dharma è considerato il primo e più importante, perché guida gli altri tre. Ogni individuo ha un Dharma specifico da seguire, determinato da:

Classe Sociale :Il sistema tradizionale delle caste (brahmani, kshatriya, vaishya, shudra) influenzava il tipo di doveri assegnati a ciascuno.

Fase della vita: Le quattro fasi della vita (studente, capofamiglia, eremita, rinunciante) determinano quali responsabilità hanno priorità in un dato momento.

Il Dharma e il Karma:

Nell’induismo, il Dharma è strettamente legato al “Karma” (azione). Seguire il proprio Dharma consente di accumulare buon Karma, che a sua volta influenza il ciclo di rinascite (Samsara) e avvicina alla liberazione finale (Moksha).

 

Nel Buddhismo

 Nel Buddhismo, il termine  assume una sfumatura diversa, pur mantenendo una connessione con il concetto di ordine e armonia. Il Dharma, nella visione buddista, si riferisce principalmente agli “insegnamenti del Buddha”, la via che conduce alla liberazione dal ciclo di sofferenza (Samsara).

I pilastri del Dharma buddhista si fondano su:

 

  1. Le Quattro Nobili Verità”:

– La sofferenza esiste (Dukkha).

– La sofferenza ha una causa (desiderio o attaccamento).

– Esiste una fine alla sofferenza (Nirvana).

– Il sentiero per la cessazione della sofferenza è il Nobile Ottuplice Sentiero.

 

  1. Il Nobile Ottuplice Sentiero:

– Una guida pratica che include principi etici (retta parola, retta azione), sviluppo mentale (retta concentrazione, retta consapevolezza) e saggezza (retta visione, retto pensiero).

 

  1. Le Tre Gemme:

Ogni buddhista cerca rifugio nel Buddha, nel Sangha (comunità) e nel Dharma, inteso come la verità universale e il cammino da seguire.

 

  • Come legge naturale:


Nel Buddhismo  non è un sistema di regole statiche, ma una legge naturale che descrive il funzionamento dell’universo e della mente umana. Seguirlo significa vivere in armonia con questa legge e applicare gli insegnamenti per superare l’ignoranza e raggiungere l’illuminazione.

 

  • Il Dharma e la compassione:


Uno degli aspetti più distintivi nel buddhismo è il ruolo centrale della compassione (Karuna). Vivere secondo il Dharma non riguarda solo la propria crescita spirituale, ma anche il servizio agli altri, riducendo la sofferenza nel mondo.

 

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