
Numero 108 nello Yoga: significato, simbolismo
Perché il numero 108 è sacro nello yoga? Scopri il significato spirituale e astronomico, l’uso della mala da 108 grani, i 108 saluti al sole e il legame con le tradizioni religiose.
di Guido Gabrielli
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Se pratichi yoga da un po’ di tempo, ti sarà capitato di incontrare spesso il numero 108. I rosari di preghiera hanno 108 grani, molte pratiche rituali prevedono 108 saluti al sole, e persino nei testi sacri dell’India questo numero ricorre come una chiave simbolica. Ma perché proprio 108?
Dietro a questo numero si intrecciano astronomia, matematica, filosofia e spiritualità, creando un linguaggio universale che attraversa le tradizioni religiose e le pratiche yogiche. In questo articolo esploreremo il significato del numero 108 nello yoga, scoprendo le sue origini, i suoi usi e la sua potenza trasformativa.
Storia e simbolismo del numero 108 nello yoga
Nelle antiche scritture dell’India, come i Veda e le Upanishad, il 108 è considerato un numero sacro. I maestri vedici lo descrivevano come un simbolo della totalità dell’universo, una cifra che racchiudeva il rapporto tra il macrocosmo e il microcosmo.
- Secondo alcune interpretazioni, i 108 punti energetici principali (marma) del corpo collegano il praticante alla dimensione universale.
- Alcune Upanishad (testi filosofici posteriori ai Veda) sono tradizionalmente considerate 108, un numero che simboleggia completezza e perfezione.
Lo yoga, che unisce corpo, mente e spirito, ha adottato il 108 come cifra di riferimento proprio perché racchiude l’idea di pienezza e armonia.
Mala 108 grani: simbolismo e pratica meditativa
Uno degli strumenti più conosciuti che custodisce questo numero è la mala, il rosario di preghiera. Una mala tradizionale è composta da 108 grani, più uno aggiuntivo chiamato meru o “grano maestro”.
- Questo grano speciale non si conta: rappresenta il divino, il punto di partenza e di ritorno della meditazione.
- Il praticante utilizza i 108 grani per recitare altrettanti mantra, mantenendo il ritmo e favorendo la concentrazione.
Ad esempio, il mantra Om Namah Shivaya o il semplice Om vengono spesso ripetuti per 108 volte, permettendo alla mente di immergersi in uno stato meditativo profondo.
La mala da 108 grani non è quindi solo uno strumento pratico: è un invito a trasformare la ripetizione in preghiera vivente, scandendo non solo il tempo, ma anche l’energia interiore.
108 saluti al sole: un rituale di trasformazione

Il numero 108 si manifesta anche in una delle pratiche più fisiche e potenti dello yoga: il Surya Namaskar, il Saluto al Sole.
Durante particolari momenti dell’anno – solstizi, equinozi, celebrazioni spirituali – i praticanti si riuniscono per eseguire 108 saluti al sole consecutivi.
- Ogni sequenza è un’offerta al Sole, simbolo di energia vitale e coscienza universale.
- Compiere 108 ripetizioni diventa un atto di purificazione: corpo, respiro e mente vengono messi alla prova, aprendosi a una nuova consapevolezza..
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Il numero 108 tra matematica e astronomia
Al di là del simbolismo spirituale, il 108 ha radici anche nella scienza e nella matematica antica.
- Astronomia vedica: si osservò che la distanza tra il Sole e la Terra è circa 108 volte il diametro del Sole; lo stesso vale per la distanza tra la Terra e la Luna rispetto al diametro della Luna.
- Astrologia indiana: 12 costellazioni × 9 pianeti = 108 combinazioni.
- Numerologia: il numero si scompone in 1 (unità, divino), 0 (vuoto, infinito) e 8 (eternità).
Queste corrispondenze non sono casuali: testimoniano come gli antichi saggi avessero intuito un ordine cosmico nel quale il 108 era misura di equilibrio tra microcosmo e macrocosmo.
Il numero 108 nelle tradizioni spirituali
Il fascino del 108 non appartiene solo allo yoga: molte tradizioni religiose e spirituali dell’Asia hanno riconosciuto la sua sacralità.
- Induismo: molte divinità hanno 108 nomi, recitati come preghiera devozionale.
- Buddhismo: si parla di 108 impurità da superare per raggiungere l’illuminazione; in Giappone, i templi suonano le campane 108 volte alla fine dell’anno per liberare gli uomini dalle passioni terrene.
- Jainismo: si venerano 108 virtù attribuite ai monaci perfetti.
Anche in altre tradizioni orientali, come il taoismo o le arti marziali, il 108 è presente come cifra simbolica di perfezione e compimento.
Domande frequenti sul numero 108 nello yoga
Perché il mala ha 108 grani?
Perché rappresentano completezza e perfezione. Ogni grano è un passo verso la meditazione profonda, mentre il grano maestro ricorda la presenza del divino.
Cosa significa fare 108 saluti al sole?
È un rito di purificazione e devozione, che unisce sforzo fisico, respiro e concentrazione, trasformandosi in meditazione in movimento.
Il numero 108 è solo nello yoga?
No, ricorre in diverse tradizioni religiose e spirituali, dall’induismo al buddhismo, fino al jainismo.
Qual è il legame tra il numero 108 e l’astronomia?
Le distanze tra Terra, Sole e Luna sono circa 108 volte i rispettivi diametri, un’armonia cosmica che gli antichi saggi hanno percepito e tradotto in simbolo spirituale.
Conclusione
Il numero 108 nello yoga non è solo una curiosità numerica: è una porta di accesso al sacro. Custodisce l’armonia dell’universo, il ritmo del respiro, il cammino interiore verso la consapevolezza.
La prossima volta che userai una mala da 108 grani o che proverai i 108 saluti al sole, ricordati che stai entrando in un rito antico, condiviso da secoli da milioni di praticanti. Un numero che non si limita a contare, ma che ci invita a riconnetterci con il cosmo e con la nostra essenza più profonda.
Autore
Guido Gabrielli è direttore di YogaMindMag.it, portale dedicato alla cultura, alla pratica e all’attualità del mondo dello yoga e della meditazione. Già direttore e fondatore di Yoga Journal Italia per circa 20 anni. Con oltre trent’anni di esperienza editoriale e una lunga carriera nella comunicazione, ha collaborato con realtà nazionali , internazionali e organizzazioni non profit, sviluppando progetti che uniscono contenuti di qualità e innovazione. Appassionato di percorsi di crescita personale e spirituale, guida YogaMindMag con l’obiettivo di rendere lo yoga e la mindfulness strumenti accessibili per migliorare la vita quotidiana.