Mindfulness

Mindfulness e Gratitudine: Esercizi Pratici per Coltivare Consapevolezza e Serenità

Come praticare la mindfulness e gratitudine con esercizi semplici e potenti. Allenati alla consapevolezza con la meditazione dei suoni e un diario serale per una vita più serena.

di Giuseppe Coppolino

 

  • Mindfulness e Gratitudine : Accogli la Bellezza della Vita 

Ammettere che “le cose stanno andando bene” può sembrare più difficile di quanto si pensi. Quasi come se, nel riconoscere la bontà di una situazione, questa potesse improvvisamente dissolversi, sfuggendo dalle nostre mani come sabbia portata via dal vento. La paura che la felicità sia temporanea ci fa spesso evitare di viverla pienamente.

Qualche tempo fa, durante un corso di mindfulness, un partecipante condivise un curioso esercizio. Fece una lista di tutti gli avvenimenti sgradevoli accaduti in una giornata: ne trovò almeno dieci. La volta successiva, gli chiesi di elencare i momenti felici della giornata trascorsa. Rimase in silenzio, riflettendo, e infine disse: “Niente di speciale, solo situazioni normali”. Questa difficoltà nel riconoscere il positivo ci insegna qualcosa: viviamo spesso in automatico, senza accorgerci delle piccole gioie che costellano la nostra giornata. Come anche quando rimaniamo fragili nei confronti del giudizio degli altri

  • La Celebrazione come Atto di Consapevolezza 

Il protocollo di Mindfulness ci invita a cambiare prospettiva. Quando affrontiamo una difficoltà o una sfida, possiamo fermarci a riflettere sull’insegnamento che stiamo ricevendo.  La Mindfulness e la Gratitudine  vanno celebrati e ritualizzati . La celebrazione di un percorso, di un successo o semplicemente di una giornata tranquilla è un atto di consapevolezza che ci ancora al presente.

Pensaci: quante volte hai lasciato scorrere una bella giornata senza dirti “sono stato bravo”? Celebrare non significa solo fare festa, ma riconoscere il momento, esserne pienamente presenti. È un po’ come fermarsi in cima a una collina, ammirare il panorama e respirare profondamente, consapevoli del viaggio fatto per arrivare fin lì.

  • Stress Equanime: Reagire alla Gioia e al Dolore 

La nostra reazione agli eventi, siano essi positivi o negativi, è spesso simile: tendiamo a scappare dalla situazione. Davanti alla gioia, possiamo sentirci intimoriti, come se fosse troppo fragile o passeggera, oppure ci lasciamo trascinare da un’euforia che ci disconnette. Spesso pensiamo che per celebrare sia necessario perdere il controllo, dimenticandoci che la consapevolezza può essere il modo più profondo per godere del momento.

  • Allenarsi al Bello e al Buono 

La consapevolezza ci aiuta a rimanere presenti sia nella gioia che nel dolore. Per farlo, possiamo affidarci a due concetti chiave: l’impermanenza e la gratitudine.

  • L’impermanenza ci insegna che tutto passa: le emozioni difficili, ma anche quelle piacevoli. Accettare questa verità ci aiuta a non aggrapparci a ciò che va via e a vivere con più leggerezza.
  • La gratitudine, invece, ci invita a vedere la bellezza anche nelle piccole cose. È uno sguardo curioso e aperto, come quello di un bambino che osserva un fiore per la prima volta.

 

  • Pratiche di  Mindfulness e Gratitudine  per Vivere Meglio 

La mindfulness ci offre strumenti concreti per allenarci a osservare, accogliere e vivere il momento presente. Ecco due esercizi che puoi provare per coltivare impermanenza e gratitudine.

PRATICA: L’impermanenza con la Meditazione dei Suoni (H3)

I suoni sono come le onde del mare: arrivano, ci avvolgono e poi svaniscono. Quale migliore insegnamento per allenarci a lasciare andare? Ti invito a praticare questa meditazione all’aperto, in un parco o in un luogo tranquillo.

  1. Siediti  con la schiena dritta. Puoi chiudere gli occhi o lasciarli socchiusi, fissando un punto a terra.
  2. Porta l’attenzione ai suoni intorno a te: il canto degli uccelli, il rumore del vento tra le foglie, le voci lontane.
  3. Nota come ogni suono nasce, persiste per un attimo e poi svanisce, lasciando spazio al silenzio o a un altro suono.
  4. Se la tua mente si distrae, riportala gentilmente ai suoni senza giudicare. Ricorda: tutto ciò che appare, scompare.

Riflessione: Questa pratica ti insegna che, proprio come i suoni, ogni emozione o evento nella tua vita è impermanente. Puoi lasciar andare, senza trattenere.

PRATICA: La Gratitudine con un Diario della Sera 

La gratitudine è come un giardino: più lo coltivi, più fiorisce. Puoi iniziare con un piccolo rituale serale, semplice ma potente.

  1. Ogni sera, prima di andare a dormire, prendi un foglio di carta o un quaderno.
  2. Scrivi tre cose per cui sei grato:
    • Un grazie a te stesso per qualcosa che hai fatto.
    • Un grazie a una persona che ti ha aiutato o ispirato.
    • Un grazie alla vita per un momento, piccolo o grande, che hai vissuto.
  3. Se vuoi, usa bigliettini adesivi colorati e attaccali in casa: sullo specchio, sul frigo o accanto al letto. Saranno dei promemoria visivi per ricordarti quanto c’è di bello intorno a te.

Riflessione: Ogni grazie che scrivi è come un seme piantato nella tua mente. Più ringrazi, più coltivi la capacità di vedere la bellezza anche nelle giornate più difficili.

Se ami la scrittura puoi anche provare le tecniche potenti del Mindfulness Journaling oppure segui l’intervista di Nicoletta Cinotti esplora la pratica di “Scrivere la Mente”, trasformando le parole in un viaggio di introspezione e crescita personale.

 

 

  • Conclusione: La Mindfulness  e  Gratitudine come celebrazione del Presente 

Vivere consapevolmente significa accogliere la vita così com’è, con tutte le sue sfumature. L’impermanenza ci insegna a non aggrapparci al passato né a temere il futuro, mentre la gratitudine ci invita a vedere la bellezza in ciò che abbiamo qui e ora. Inizia da un piccolo gesto: ascolta i suoni intorno a te, scrivi un grazie o fai un passo consapevole. Ogni momento può diventare un’occasione per celebrare la tua esistenza.

E tu, da cosa vuoi iniziare a dire grazie oggi?

 

 

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