La Posizione del Pesce: Matsyasana, per aprire il Cuore e Rilassare la Mente
I benefici di Matsyasana, la Posizione del Pesce: un asana per migliorare la respirazione, tonificare il corpo e rilassare la mente. Leggi la guida completa
Matsyasana, conosciuta come la Posizione del Pesce, è un asana che fonde benessere fisico e serenità mentale. Il termine deriva dal sanscrito matsya, che significa “pesce”, e si ispira alla leggenda del dio Vishnu, che assunse questa forma per salvare il mondo dal diluvio universale. Praticare La Posizione del Pesce simboleggia la capacità di “galleggiare” nelle sfide della vita, lasciandosi cullare dalle onde senza paura. Questo asana è particolarmente indicato per chi desidera espandere il torace, migliorare la respirazione e ritrovare una postura aperta e armoniosa. Scopriamone insieme i benefici, la tecnica e alcune varianti per adattarlo alle tue esigenze
I Benefici della Posizione del Pesce
Matsyasana è un asana completo, che lavora sia sul corpo sia sulla mente. Tra i principali vantaggi troviamo:
1. Apertura del Torace e Miglioramento della Respirazione
La Posizione del Pesce aiuta ad espandere completamente la cassa toracica, migliorando la capacità polmonare. Favorisce la respirazione alta, ossigenando gli apici polmonari spesso trascurati. Questo porta a un senso di vitalità e leggerezza.
2. Tonificazione e Allungamento Muscolare
- Rafforza i muscoli del torace, del collo e della schiena.
- Dona elasticità alla colonna vertebrale, dalla zona cervicale a quella lombo-sacrale.
- Tonifica i muscoli addominali, contribuendo a ridurre l’addome e ad assottigliare il girovita.
3. Benefici per il Sistema Nervoso e gli Organi Interni
- Stimola la tiroide e la paratiroide, regolando il metabolismo.
- Massaggia gli organi addominali, migliorando la digestione e alleviando la costipazione.
- Riequilibra il sistema nervoso, calmando la mente e riducendo lo stress.
4. Equilibrio Energetico
Secondo lo yoga, La Posizione del Pesce agisce sul chakra del cuore (Anahata), favorendo l’apertura emotiva e la capacità di vivere con amore e compassione
Come Praticare La Posizione del Pesce
Variante Semplice: Per i Principianti
Questa versione è perfetta per chi si avvicina a Matsyasana per la prima volta:
- Sdraiati sulla schiena, con le gambe distese e i piedi uniti.
- Posiziona le mani sotto i glutei, con i palmi rivolti verso il basso.
- Inspirando, solleva il torace e inarca la schiena. La sommità della testa si appoggia delicatamente al pavimento.
- Respira profondamente, concentrandoti sull’espansione del torace. Mantieni la posizione per 10 respiri.
la Posizione del Pesce Classico: Per i Praticanti Esperti
- Siediti in Padmasana (Posizione del Loto). Se questa posizione risulta difficile, puoi iniziare con le gambe in Sukhasana (Posizione Facile).
- Inspira e allunga la colonna vertebrale e abbassa il busto all’indietro, appoggiandoti sui gomiti.
- Espandendo il torace, appoggia la sommità della testa a terra. Per intensificare la posizione, afferra i piedi con le mani e avvicina delicatamente il capo al bacino.
Mantieni la posizione per 15-30 respiri, respirando profondamente
Variante con Supporti: Per Chi Ha Tensioni alla Schiena
Questa versione è ideale per chi ha una schiena rigida o problemi cervicali:
- Posiziona un mattone yoga tra le scapole e un cuscino sotto la testa.
- Sdraiati con attenzione, assicurandoti che il torace sia sostenuto dal mattone.
- Allunga le braccia lungo il corpo e rilassati in questa posizione per 10-15 minuti.
Quando Praticare Matsyasana
Per ottenere il massimo da questa posizione:
- Eseguila a stomaco vuoto, preferibilmente al mattino o prima di una sessione di Pranayama.
- Pratica in un ambiente tranquillo, con luci soffuse e musica rilassante, per favorire la concentrazione.
Controindicazioni
Pur essendo una posizione benefica, La Posizione del Pesce non è indicata per:
- Problemi cervicali o dolore cronico al collo.
- Disturbi polmonari gravi o vertigini frequenti.
- Artrosi avanzata o difetti dell’orecchio interno.
Se hai dubbi, consulta un insegnante di yoga qualificato per adattare la pratica alle tue esigenze
La leggenda della Posizione del Pesce dietro la posizione
Nelle leggende indiane si narra del dio indù Vishnu che assunse tali sembianze per salvare il mondo dal diluvio. Mastyasana deve il nome al fatto che permette di galleggiare nell’acqua comodamente, unendo in tal modo uno yoga fisico a uno yoga della libertà mentale. Senza pensieri e paure, infatti si “galleggia”, lasciandosi cullare dalle onde della vita.
Collegamenti ai Chakra
Matsyasana agisce principalmente sul chakra del cuore (Anahata), ma ha effetti anche su altri centri energetici. Potremmo dettagliare questi aspetti:
- Anahata (Cuore): Stimolando questa area, l’asana favorisce l’apertura emotiva, la capacità di amare e di perdonare. È ideale per chi vuole sviluppare relazioni più armoniose o superare blocchi emotivi.
- Manipura (Plesso Solare): L’intensa apertura della zona addominale stimola il terzo chakra, associato alla forza di volontà, all’autostima e alla capacità di realizzare i propri obiettivi.
- Vishuddha (Gola): La posizione allunga il collo, liberando tensioni e favorendo una comunicazione più chiara ed efficace.
Collegamenti al Pranayama
Matsyasana è un’eccellente preparazione per alcune tecniche di Pranayama. Potremmo aggiungere un paragrafo dedicato:
- Grazie all’apertura del torace e alla maggiore capacità respiratoria, questa posizione è perfetta per praticare tecniche di respiro come:
- Nafdi Sodhana (Respiro a narici alternate): Per bilanciare il flusso di energia nei canali energetici.
- Ujjayi (Respiro vittorioso): Per calmare la mente e approfondire la connessione con il corpo.
Kapalabhati (Respiro del teschio splendente): Per stimolare l’energia e purificare il sistema respiratorio
Suggerimenti per la Pratica Quotidiana
- Come abbinarla: sicombina bene con posizioni che aprono il cuore, come Bhujangasana (Cobra) e Ustrasana (Cammello).
Domande Frequenti (FAQ)
- È normale sentire tensione al collo in questa posizione? Sì, ma è importante non forzare. Usa un supporto per evitare pressioni eccessive.
- Posso praticare Matsyasana ogni giorno? Assolutamente sì, purché nonpurché non ci siano controindicazioni specifiche.
- Quanto tempo dovrei mantenere la posizione? Per i principianti, 10 respiri profondi sono sufficienti; gli esperti possono prolungare fino a 30 respiri.
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