PraticaYoga per la Respirazione
Anuloma Viloma Pranayama
A cura di Tite Togni
Armonizza il sistema nervoso, equilibra l’attività di entrambi gli emisferi del cervello e aumenta la resistenza agli sforzi prolungati. Dapprima ci si allena a frazionare l’inspiro perché è più facile, poi l’espiro; in seguito, quando si uniranno inspiro ed espiro frazionati in un unico ciclo, si potrà inserire il Kumbaka o Ritenzione di qualche secondo tra inspiro ed espiro e poi anche tra espiro e inspiro.
Come praticare
Siediti in una posizione comoda, con la schiena eretta, la mandibola morbida e la lingua che punta sul palato.
- 1a FASE, INSPIRO FRAZIONATO: espira e inspira 3” riempiendo parzialmente i polmoni, pausa trattenendo il respiro 3”, inspira ancora 3”, pausa, inspira 3” fino a sentire il diaframma completamente dilatato ma le spalle, le gambe, gli occhi rilassati. Espira in un flusso continuo senza sforzo, con il diaframma morbido.
- 2a FASE, ESPIRO FRAZIONATO: inspira normalmente e poi espira parzialmente 3”, pausa di 3”, espira ancora 3”, pausa, espira 3”, inspira normalmente. Senti i polmoni completamente svuotati ma senza sforzo di altre parti del corpo.
- 3a FASE, INSPIRO ed ESPIRO FRAZIONATI: un ciclo comprende 1 inspiro frazionato e 1 espiro frazionato, seguito sempre dal respiro normale, sia per sentire la differenza, sia per prepararsi senza tensioni al ciclo successivo.
Benefici
- La ritenzione del respiro, per via dell’aumento della pressione generata all’interno dei polmoni, stimola un più alto scambio di sostanze gassose: una maggiore quantità d’ossigeno raggiunge il sangue e una maggiore quantità di anidride carbonica e altri gas nocivi passano dal sangue ai polmoni, che elimineranno il tutto durante l’espirazione
- L’intero organismo sembra più “leggero” e lo sguardo diventa più luminoso
- Aiuta a ritrovare la centratura e l’equilibrio interiore