Sequenza salva tempo
Non c’è dubbio che una pratica di 90 minuti possa fare miracoli per un corpo dolorante e una mente annebbiata. Ma quando impegni e incombenze interferiscono, è bene non rinunciare ai benefici dello yoga. Diventa creativo per integrare gli asana nella tua giornata. Qualsiasi momento speso concentrandosi sul respiro e sull’interiorità può dare energia al corpo e calma alla mente. Lo yoga è potente; anche con poco, si ottiene molto. Ecco una piccola sequenza “salva tempo”.
Balasana
(Posizione del Bambino- Variante)
Prima di scendere dal letto, sdraiato sulla schiena, piega le ginocchia, lasciandole cadere verso il tuo stomaco. Afferra la parte esterna della pianta dei piedi e allarga le ginocchia. A ogni respiro, porta le ginocchia sempre più vicino al letto, rilassando inguine e anche. Rimani così per 5 respiri.
Virabhadrasana III
(Posizione del Guerriero III)
In piedi, alla giusta distanza da un tavolo, abbassa il busto portandolo parallelo al pavimento. Afferra il bordo del tavolo (camminando indietro con i piedi quanto necessario per mantenere il busto parallelo al pavimento) e solleva la gamba destra dietro di te. Mantieni la testa tra le braccia e lo sguardo in avanti. Se ti senti stabile, lascia la presa sul tavolo e allunga in avanti le braccia. Rimani per 3 respiri, poi abbassa la gamba e solleva l’altra.
Allungamento con piegamento in avanti
Questa postura discreta darà sollievo al corpo durante le riunioni di lavoro perché porta energia ad anche e spina dorsale. Dalla posizione seduta, incrocia la caviglia destra sopra il ginocchio sinistro cosicchè il tallone destro sia parallelo al bordo della sedia. Afferra la sedia e fletti il piede destro. Con un espiro, porta il ginocchio destro verso il pavimento mentre ti pieghi leggermente in avanti mantenendo la schiena diritta. Dopo 5 respiri, inverti la posizione delle gambe.
Ardha Adho Mukha Svanasana
(Mezza Posizione del Cane a testa in giù)
Mettiti di fronte a un tavolo o a una scrivania in posizione eretta con i piedi alla stessa larghezza delle anche. Inspira, porta in alto le braccia ed estendile di fronte a te ad afferrare il tavolo (cammina indietro quanto necessario per mantenere il busto parallelo al pavimento). Porta le anche indietro e verso l’alto, abbassa le scapole mentre porti il petto verso le cosce. Guarda l’ombelico e rimani così per 10 respiri.