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Namaskar: significato dei mantra del Saluto al Sole

I dodici mantra del Saluto al Sole (Surya Namaskara) e il loro significato. Ogni mantra rappresenta una qualità del Sole, trasformando la pratica yoga in un rituale meditativo e spirituale per sincronizzare corpo, mente e spirito.

“Namaskar” è una parola sanscrita che significa letteralmente “mi inchino a te”. Deriva dalla radice namas, che esprime un gesto di saluto, rispetto e resa. Nel contesto dello yoga e della spiritualità indiana, questo termine non indica solo un saluto formale, ma un riconoscimento della luce divina presente in ogni essere. Simile a “Namasté”, “Namaskar” viene utilizzato in diverse pratiche devozionali e rituali, assumendo sfumature diverse a seconda della tradizione. In molte scuole di yoga, il Saluto al Sole prende il nome di Surya Namaskara, ovvero “saluto reverente al Sole”.

Surya Namaskara: il rituale del Sole

Il Saluto al Sole è molto più di una sequenza fisica: è un atto rituale che onora la fonte della vita. Integrando movimento, respiro e consapevolezza, questa pratica diventa un ponte tra il corpo e l’energia universale del Sole. La parola “Namaskar” contenuta nel termine Surya Namaskara sottolinea il carattere devozionale del gesto: ogni postura è una preghiera in movimento, ogni respiro una lode alla luce interiore.

Cosa è un Mantra

I 12 mantra del Saluto al Sole e il loro significato

Nella tradizione vedica, ogni posizione del Saluto al Sole può essere accompagnata da un mantra dedicato a un aspetto del Sole. Questi mantra non sono semplici parole: sono vibrazioni sonore sacre, strumenti per evocare qualità come forza, chiarezza, nutrimento e gioia. Recitarli mentalmente o a voce alta amplifica l’intento spirituale della pratica.

Ecco i 12 mantra con il loro significato:

  1. Om Mitraya Namah – Saluto colui che è amico di tutti.
  2. Om Ravaye Namah – Saluto colui che è il radioso.
  3. Om Suryaya Namah – Saluto colui che dispensa l’attività.
  4. Om Bhanave Namah – Saluto colui che illumina.
  5. Om Khagaya Namah – Saluto colui che si muove nel cielo.
  6. Om Pushne Namah – Saluto il donatore di forza e nutrimento.
  7. Om Hiranyagarbhaya Namah – Saluto colui che contiene tutto.
  8. Om Marichaye Namah – Saluto colui che è il signore dell’alba.
  9. Om Adityaya Namah – Saluto il figlio di Aditi, madre dell’universo.
  10. Om Savitre Namah – Saluto colui che stimola.
  11. Om Arkaya Namah – Saluto colui che merita lode.
  12. Om Bhaskaraya Namah – Saluto colui che è fonte di luce.

Come integrare i mantra nella pratica

Durante ogni passaggio del Saluto al Sole, è possibile associare un mantra a ciascuna delle dodici posizioni. La recitazione può essere mentale o ad alta voce, a seconda del contesto e dell’intento. Questa integrazione permette di trasformare la pratica fisica in un rituale meditativo profondo, in cui il corpo si muove in armonia con il respiro e la voce diventa un veicolo di connessione interiore.

Domande frequenti sul significato di Namaskar

Che cosa significa Namaskar?
È un saluto sanscrito che esprime rispetto, devozione e riconoscimento della divinità nell’altro. Deriva da “namas” (inchino) e “kara” (fare).

Qual è la differenza tra Namasté e Namaskar?
Entrambi i termini derivano dalla stessa radice e condividono un significato simile. “Namasté” è più usato a livello colloquiale, mentre “Namaskar” ha una connotazione più devozionale e formale.

Come si fa il gesto del Namaskar?
Si uniscono i palmi delle mani davanti al petto, con le dita rivolte verso l’alto, in segno di preghiera. Il gesto può essere accompagnato da un lieve inchino del capo.

Chi usa il saluto Namaskar?
È usato comunemente in India, Nepal e in contesti spirituali, specialmente durante cerimonie, pratiche yogiche e incontri formali.

Cosa significa il gesto a mani giunte?
Simboleggia l’unione tra individuo e divino, la connessione tra mente e cuore, e l’equilibrio tra forze opposte.

Come si risponde a Namaskar?
Tradizionalmente, si risponde con lo stesso gesto e la stessa parola: “Namaskar” oppure “Namasté”.


Conclusioni

L’uso del termine Namaskar nel contesto yogico non è solo simbolico, ma profondamente trasformativo. Attraverso i mantra e la pratica consapevole, ogni Saluto al Sole può diventare un viaggio interiore, un ritorno a quella luce che ognuno di noi porta dentro.

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