Insegnare yoga

Mentoring Yoga: il filo della pratica e dell’insegnamento

Scopri il percorso Mentoring Yoga di Barbara Villa a Bologna: un cammino di accompagnamento e supervisione per insegnanti e neo diplomati di yoga e pratiche meditative, nato all’interno dello Studio Yoga Vidya.

di Barbara Villa

I tempi sono cambiati

Negli ultimi anni ho visto cambiare profondamente il mondo dello yoga. Le formazioni si sono accorciate, i corsi si moltiplicano, gli stili si frammentano. Nei curricula dei nuovi insegnanti compaiono sigle e certificazioni, tutte estremamente performative e molto diverse tra loro ma quasi mai la domanda che per me è essenziale: da quanto tempo pratichi, e con chi?

È una domanda che racchiude un mondo. Perché nello yoga il tempo della pratica e la relazione con  un punto di riferimento, maestro insegnante, tradizione , che è  ciò che dà radici, continuità, direzione. Penso che per insegnare yoga sia importante avere, oltre ad una buona preparazione, una chiara visione di ciò che si trasmette, che parta da un orientamento interiore .

Che cosa sto insegnando realmente: posizioni, sequenze già strutturate?
E per cosa? Che cosa lascio ai miei allievi, cosa mi rimane di questa esperienza di insegnamento?

Da queste riflessioni è nato il progetto che oggi chiamo Mentoring Yoga, un percorso che ho scelto di proporre presso il mio Studio Yoga Vidya a Bologna in presenza e a distanza, come spazio di accompagnamento e ascolto per chi desidera insegnare yoga in sicurezza e con autenticità.

Il mio lignaggio: lo yoga come incontro

Mentoring Yoga

Il mio primo incontro con lo yoga è stato familiare, quasi domestico.
Avevo ventun anni, studiavo Scienze Politiche a Bologna, e un giorno, durante un pranzo di famiglia, mio zio mi disse: «Ti va di provare a fare yoga?» Quel giorno, senza saperlo, è cominciato tutto e da allora non ho più smesso.

Mio zio, Giulio Di Furia era allievo diretto di Gérard Blitz, uno dei grandi maestri dello yoga tradizionale in Europa. Ho avuto la fortuna di crescere con un insegnamento vissuto, non tecnico. Potevo andare da lui, fargli domande, osservare.

In seguito ho proseguito con Franco Bertossa alla Scuola Asia di Bologna, dove ho approfondito la filosofia e la meditazione, e poi con Antonio Nuzzo, che mi ha trasmesso l’amore per il Pranayama e lo Hatha yoga che come cammino di una profonda conoscenza di sé e della propria condizione esistenziale

Sono esperienze che mi hanno dato una direzione chiara: per me lo yoga è un percorso di consapevolezza. Non necessariamente una via “spirituale”, termine delicato e oggi quasi sovversivo, ma un cammino di conoscenza di sé, nella vita reale, nelle relazioni, nel corpo e nel respiro.

Perché nasce Mentoring Yoga

Tutto è cominciato da un episodio semplice. Una mia ex praticante dopo aver completato un corso di formazione per insegnanti, mi ha chiamata e mi ha detto:
« Ho l’impressione di non essere pronta. Ho finito la formazione, ma non so da dove cominciare. Mi spaventa l’idea di insegnare.»

Le sue parole hanno risuonato profondamente in me. Ho pensato a quanto sia difficile insegnare yoga con passione e, ancora di più, muovere i primi passi nell’insegnamento in questi tempi veloci e dispersivi, senza qualcuno che li accompagni.

E allora ho sentito che era tempo di restituire ciò che avevo ricevuto: l’ascolto, la guida, la continuità di una relazione viva. Così è nato Mentoring Yoga, un percorso individuale di accompagnamento per insegnanti di yoga e pratiche affini.
Non un corso, non una terapia, non un “coaching”, ma una relazione di crescita reciproca, basata sull’esperienza diretta e sul dialogo.

Cosa significa essere un mentore

Prima di scegliere questo nome, “mentoring”, mi sono informata, ho studiato.
Non volevo chiamarlo coaching o counseling, perché non sono né un coach né una terapeuta. Ho una formazione anche in ambito terapeutico, ma quello che offro qui è altro: è un incontro tra pari, dove l’esperienza diventa strumento di orientamento.

Nel Mentoring Yoga, chi accompagna condivide la propria esperienza di vita e d’insegnamento.
Non indica una via “giusta” o “sbagliata”, ma aiuta l’altro a riconoscere la propria.
È un processo di trasmissione, come nello yoga tradizionale, dove l’allievo e il maestro crescono insieme, ciascuno nel proprio ruolo.

I tre percorsi dello Mentoring Yoga

Nel tempo ho strutturato tre possibilità di cammino, sempre personalizzate in base alle esigenze della persona:

1. Percorso di Accompagnamento

Per chi muove i primi passi nell’insegnamento.
Si lavora sulla costruzione di un corso, sull’uso della voce e del respiro, sulla gestione della classe e dei casi concreti.

2. Percorso di Supervisione

Per chi insegna già da tempo e sente il bisogno di uno sguardo esterno, di un confronto costruttivo o di ritrovare ispirazione.

3. Percorso di Approfondimento

Per chi vuole tornare ai principi, interrogarsi sui valori che guidano la propria pratica e il proprio insegnamento.

Ogni percorso dura tre mesi, con incontri in presenza o a distanza, presso lo Studio Yoga Vidya di Bologna, e comprende momenti di dialogo, esercizi, diario di bordo e scambi scritti.
È un tempo per rallentare, osservare, dare forma a ciò che si è.

Insegnare è una relazione

L’insegnamento, per me, non è mai stato un atto tecnico. È una relazione viva, che nasce dall’ascolto reciproco. Non si insegna yoga: si trasmette la propria esperienza dello yoga.
E per farlo serve tempo, silenzio, attenzione.

In un’epoca in cui tutto chiede visibilità — social, comunicazione, immagine — mi piace ricordare che la profondità non ha bisogno di clamore. Puoi essere un insegnante di yoga senza avere un grande centro, senza apparire. Puoi essere una guida autentica anche solo per pochi allievi, se sei radicato nella tua pratica.

Custodire il filo

Mi piace pensare che lo Mentoring Yoga sia un modo per custodire il filo della trasmissione, quel parampara, il dialogo orale che collega maestro e allievo attraverso le generazioni.
È il filo che ho ricevuto dai miei maestri e che ora provo a restituire, in una forma attuale ma fedele allo spirito dello yoga.

Lo yoga, in fondo, è questo: una pratica che ci riporta interi, che ci aiuta a non perderci nei frammenti del mondo. E accompagnare un altro in questo cammino è, forse, il modo più vero per restituire ciò che ho avuto e ringraziare.

Scopri di più sullo Mentoring Yoga

Il percorso Mentoring  Yoga è attivo presso

Mentoring Yoga

Studio Yoga Vidya – Bologna,
Incontri individuali e online di accompagnamento, supervisione e approfondimento per insegnanti di yoga e pratiche meditative.


Barbara Villa

Nata a Bologna nel 1970, è insegnante e formatrice di yoga. Da oltre trent’anni porta avanti una pratica rigorosa e in continua evoluzione, guidata dal desiderio di coltivare consapevolezza, ascolto e cura in ogni persona che incontra. Le sue lezioni nascono da un dialogo costante con l’allievo e con il gruppo, integrando studio e pratica in un linguaggio contemporaneo che rimane fedele alla profondità dello yoga.

Ha iniziato a praticare nel 1991 grazie allo zio Giulio, suo primo maestro, e nel tempo ha seguito figure di riferimento come Franco BertossaBeatrice Benfenati (ASIA Bologna) e Antonio Nuzzo (Advaita Yoga Sangha). Insegna yoga a tutte le età, compresi bambini e ragazzi, e ha collaborato con A.I.P.Y. È Vicepresidente dell’associazione ARKIS, impegnata a portare lo yoga nelle scuole.

Per lei lo yoga è una via di unificazione dei livelli fisici, mentali ed energetici: una bussola interiore che conduce libertà e verità nel cuore.

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