Sai gestire una relazione?
Di Nicoletta Cinotti
Le relazioni affettive sono spesso una delle parti più complesse e incontrollabili della nostra vita. Quelle a lungo termine diventano una rarità e quelle soddisfacenti una scommessa.
L’inizio di una relazione è la fase in cui abbiamo il massimo coinvolgimento e siamo più disponibili verso l’altro. All’inizio di una relazione ci sono alcuni elementi costanti:
- Siamo più tolleranti;
- Più disponibili a correre i rischi che il desiderio comporta;
- Più disponibili a modificare i ritmi della nostra vita per andare incontro ai ritmi dell’altro.
Alcune persone diventano specializzati nella fase iniziale di ogni relazione ossia nel momento dell’innamoramento.
Una delle caratteristiche principali di qualsiasi relazione è l’incertezza. Ogni relazione ci chiede di mettere insieme un apparente paradosso: cerchiamo la relazione per soddisfare il nostro bisogno d’amore in modo sicuro, ma la relazione significa, di per se stessa, aprirsi alla continua incertezza che la presenza dell’altro comporta.
La paura
Se abbiamo paura di fallire in una relazione sceglieremo di passare di fiore in fiore. Sarà un modo per prevenire l’abbandono. Anche chi si impegna molto ha uno stesso tema in sottofondo: abbandonare se stesso pur di non essere abbandonato.
Saper stare da soli
Non solo per evitare di aggrapparci a storie improbabili ma anche, perché quando amiamo qualcuno ci capiterà di sentirci soli. La relazione è fatta di momenti di grande vicinanza e intimità e momenti di distanza. È nella distanza che abbiamo la possibilità di sentir nascere di nuovo il desiderio dell’altro.
Sgombrare il cuore dal passato
Chiediamo ai nostri partner di saldare debiti che non hanno contratto loro, ma i nostri genitori o i nostri partner precedenti. E li riteniamo partner adatti solo se accettano questa missione impossibile. Altre volte invece sono relazioni debitorie perché siamo continuamente coinvolti in un eccesso di generosità: come se non fossimo convinti che l’altro possa stare con noi gratuitamente, senza gratificazioni speciali.
Un partner ha diritto di essere accolto per la novità che porta nella nostra vita: non è un idraulico o un muratore che deve ristrutturare la casa del cuore.
Un giusto grado di incertezza
Perché la vitalità di una relazione sia mantenuta nel tempo non possiamo considerare scontato il nostro partner.
Non possiamo scegliere se inspirare o espirare: dobbiamo farli entrambi. Anche la relazione è così: non possiamo scegliere se essere liberi o essere impegnati. È necessario oscillare tra questi due estremi e questa è la forma più complessa di incertezza che possiamo sperimentare.
Cosa fare?
Se nell’innamoramento siamo uno, nell’amore dovremmo trovare il modo di essere due.
Quali elementi possono aiutarci a oscillare tra l’uno e il due?
Ecco un breve elenco (da prendere con leggerezza)
- Minimizza lo stress: Non colpevolizzare noi o l’altro, Capita , tutto qu
- Divertiti con gli amici e in famiglia : Vale la pena non chiudersi in una relazione a due troppo stretta
- Controlla l’ansia: Se tendi ad essere ansioso o depresso, crediti cura di te. Non dare questo compito al parter
- Impara a comunicare: E’ una abilità fondamentale, si può imparare
- Capitalizza; Impara a gioire dei successi del tuo partner, non esserne geloso
- Fai qualcosa di nuovo; Non lasciare che il piacere della novità dipenda solo dalla relazione.
- Sottolinea gli aspetti positivi del tuo partner: soprattutto accettalo, senza giudicarlo
- Pratica piccoli atti di generosità : in cui l’altro viene prima di te ed è più importante di te.
- Regola le tue emozioni: Se tendi ad essere dia-regolato, frenare è una possibilità che abbiamo a nostra disposizione.
- Affronta i momenti difficili come inevitabili e come un modo per togliere la stanchezza dell’abitudine.
- Cura l’intimità fisica quanto quella emotiva. Nell’amore il corpo vuole la sua parte, perché la passione sia duratura.