Pratiche Asana e consigli Ayurvedici “per quei giorni”
Crisi di pianto improvvise, irritabilità, ritenzione idrica, seno gonfio e voglia matta di cioccolato. Sono i chiari segnali della sindrome pre-mestruale che colpisce circa il 40% delle donne. Ma alcune sequenze di asana possono attenuarla, tenendo conto dei vari tipi di disturbi ed eseguendole per trenta minuti al giorno quattro volte alla settimana. Una pratica costante è un’ottima alleata per prevenire e gestire questi sintomi. Innanzitutto perché facilita il rilascio di endorfine, con conseguente miglioramento dell’umore. Calma inoltre il sistema nervoso centrale e accresce il flusso di ossigenazione del sangue verso gli organi riproduttivi. E non da ultimo, placa lo stress e promuove un profondo rilassamento. A sostenere i benefici dello yoga interviene anche la medicina ayurvedica, con specifiche indicazioni. Secondo l’Ayurveda infatti, la sindrome pre-mestruale è da attribuirsi a uno squilibrio di apana vayu, la forza, cioè, che regola il ciclo mestruale, il parto e il movimento delle viscere. Ecco allora alcuni rimedi che prendono in considerazione lo squilibrio del dosha in relazione alla tipologia del sintomo. Da ricordare infine che, indipendentemente dal dosha, si può sempre lenire il disagio dei giorni pre-mestruo inserendo nell’alimentazione curcuma e tisane al finocchio.
VATA
Ansia e umore altalenante sono tipici di uno squilibrio vata. In questo caso è bene stare alla larga da cibi freddi e crudi e preferire zuppe, riso e verdure cotte.
PITTA
Irritabilità e voglia di cioccolato sono i segnali di uno squilibrio pitta. Evitare quindi cibi caldi e speziati.
KAPHA
Aumento di peso, ritenzione idrica e gonfiori al seno: tutti elementi che evidenziano la presenza di uno squilibrio kapha. No a latticini e cibi fritti o troppo unti.