Sequenza della felicità
di Ida Meneghello e Jiwan Shakti
Ci si propone di riequilibrare pensieri ed emozioni, condizione base per essere felici, lavorando nel profondo per ristabilire la produzione degli ormoni della felicità (a discapito di quelli dello stress). La tecnologia del Kundalini Yoga può essere praticata ovunque: seduti alla scrivania dell’ufficio, avendo l’accortezza di stare con la schiena dritta e non appoggiata alla spalliera della sedia, i piedi scalzi, paralleli e ben poggiati a terra (alla stessa distanza delle spalle).
Prima di cominciare
Siedi con le gambe incrociate e la schiena dritta (oppure su una sedia come descritto sopra). Con gli occhi chiusi e le mani al centro del petto nel mudra della preghiera, recita ad alta voce per 3 volte il mantra Ong Namo Guru Dev Namo (Mi inchino alla Forza che crea l’Universo, mi inchino all’Insegnante Divino che è dentro di me).
Poi rilassa le mani sulle ginocchia e muovi il busto avanti e indietro per qualche minuto per riscaldare la schiena.
Curva miracolosa – 2 minuti
Questa asana regola il punto dell’ombelico, dove risiede la nostra energia, e aiuta a portare anche una persona emotiva e arrabbiata alla calma.
Apre il torace, libera il cuore e il timo, estende il collo permettendo alla nostra energia di arrivare al centro della testa.
In posizione eretta con ginocchia e talloni uniti e i piedi ben piantati a terra, solleva le braccia verso l’alto e vicine alle orecchie con i palmi rivolti in avanti. Gambe dritte, vai indietro con il busto, flettendolo dalla base della colonna vertebrale di 20°. La testa, la colonna vertebrale e le braccia formano una curva ininterrotta. Le braccia in linea con le orecchie. Respirazione lunga lenta e profonda attraverso il naso per 2 minuti. Occhi chiusi. Allo scadere del tempo, inspira ed espirando riporta il corpo in posizione in avanti fino a portare le mani al pavimento, le braccia dritte e vicine alle orecchie.
Curva in Avanti – 2 minuti
Con il naturale stiramento della colonna vertebrale e della zona lombare/reni/ surrenali, e con il potente massaggio generato dal movimento dell’ombelico, l’energia così creata rilasserà le tensioni e libererà ogni blocco.
La tranquillità si ottiene abbassando il livello del cortisolo (l’ormone dello stress prodotto dalle ghiandole surrenali) e innalzando l’ossitocina, stimolata da queste due prime asana.
Piegati in avanti, le braccia dritte e vicine alle orecchie. Sempre con il naso inspira, mantieni l’aria dentro e tira l’ombelico in dentro verso la colonna e in fuori. Continua a muovere ritmicamente l’ombelico fino a quando senti il bisogno di espirare. Inspira di nuovo e ricomincia. Continua questo schema respiratorio per 2 minuti. Per terminare inspira per tre volte e, alla terza, riportati in posizione eretta.
Rotazione Anche – 2 minuti
Questa asana scioglie le tensioni della parte bassa della schiena, le anche e l’area genitale. La felicità si alimenta di semplicità. Ridere e ballare sono due modi naturali di aumentare il livello di endorfine.
In posizione eretta, allarga le gambe senza perdere l’equilibrio. Piega i gomiti e posiziona gli avambracci paralleli al terreno. Rilassa il viso, gli occhi sono chiusi, sorridi e lasciati andare al movimento: ruota i fianchi disegnando dei grandi cerchi, con un ritmo moderato. Il fulcro parte dall’ombelico e porta a girare il bacino, 1 minuto in senso antiorario e 1 minuto in senso orario. La respirazione, sempre col naso, accompagna il movimento: inspira quando la rotazione spinge il bacino in avanti ed espira quando lo porta ad estendersi dietro. Allo scadere del tempo, riporta il bacino al centro, inspira ed espira tre volte prima di rilassare le braccia.
Rotazione delle braccia – 1 e 30 secondi
Mantieni il corpo nella stessa posizione dell’asana n. 3, estendi le braccia, parallele al pavimento, e comincia a ruotarle alternate e velocemente indietro. Piegati in avanti dal punto vita, e poi raddrizzati fino a piegarti all’indietro, sempre dal punto vita. Mantieni una velocità il più possibile sostenuta per 1 minuto e 30 secondi. Il ritmo del movimento completo dovrebbe essere di 15 secondi per ciclo (avanti e indietro). Il ritmo delle braccia dovrebbe essere di 1 secondo per braccio. Fai il meglio che puoi. Il tuo sforzo sarà ricompensato dal senso di soddisfazione prodotto dalla dopamina. Allo scadere del tempo, riporta il corpo dritto al centro, inspira ed espira profondamente per tre volte rilassando le braccia. Dopo qualche secondo in questa posizione, sdraiati a terra per rilassarti.
Il rilassamento profondo – 10 minuti
Riequilibra e ridistribuisce l’energia prodotta. Tra gli ormoni della felicità è la serotonina quella che ci dà la capacità di rilassarci. L’aumento dei livelli di serotonina ti allontana dal rischio della depressione e ti dona un senso di ricarica e buon umore.
Le braccia ai lati del corpo con i palmi delle mani rivolti verso l’alto, il collo e le gambe rilassati.
Rimani nel respiro, lungo, lento e profondo, 10 minuti. Per uscire dal rilassamento fai tre lunghi respiri con il naso, trattenendo l’aria nell’ultimo per avere il tempo di stirarti. Poi fai piccoli cerchi con i piedi e con le mani. Strofina i palmi delle mani e dei piedi tra di loro ed espira portando le ginocchia piegate al petto. Con la testa sollevata, comincia a dondolare sulla schiena avanti e indietro, per 4-5 volte.